ARTE ReportageIl treno "La Bestia", il Messico e i clandestini

25 min

Disponibile fino al 19/02/2026

Ogni anno 400.000 centroamericani attraversano il Messico per provare a raggiungere il nord del paese e attraversare illegalmente la frontiera con gli Stati Uniti. Il viaggio è lungo 2.500 chilometri. Per riuscirci, il modo più efficace è aggrapparsi e salire sul tetto di un gigantesco treno merci. E’ il treno della speranza ma anche il treno della morte. I migranti l’hanno soprannominato “La Bestia”.

Durante tre settimane gli inviati di ARTE reportage hanno seguito gli honduregni Chele, Zompopo, Conejo, Profeta, Monkey e Picho, nella loro odissea verso gli Stati Uniti. Devono affrontare la fame e la sete, il caldo e il freddo, la giungla e il pericolo degli assalitori. Alcuni di loro entreranno negli Stati Uniti con la speranza di lavorare e mandare qualche soldo a casa. Altri invece non ce la faranno.

Regia

Alex Gohari et Léo Mattéi

Autore

Alex Gohari et Léo Mattei

Paese

Francia

Anno

2018

Ti potrebbe interessare anche

Guarda ora Re: sguardi sulla società Polonia: la trappola della frontiera 31 min Watch the programme

Re: sguardi sulla società

Polonia: la trappola della frontiera

Guarda ora Crazy Borders Martín García & Timoteo Domínguez: un'isola per due 11 min Watch the programme

Crazy Borders

Martín García & Timoteo Domínguez: un'isola per due

Guarda ora Est Europa: The New Generation La nostra Patria: Romania e Bulgaria 26 min Watch the programme

Est Europa: The New Generation

La nostra Patria: Romania e Bulgaria

Guarda ora Sources L'omofobia in Africa e l'influenza degli USA 14 min Watch the programme

Sources

L'omofobia in Africa e l'influenza degli USA

Guarda ora Relitti di guerra nel Mare del Nord: una bomba ad orologeria 53 min Watch the programme

Relitti di guerra nel Mare del Nord: una bomba ad orologeria

Guarda ora Sources Traffico di Fentanyl: il doppio gioco della Cina 17 min Watch the programme

Sources

Traffico di Fentanyl: il doppio gioco della Cina

Guarda ora ARTE Reportage La Groenlandia a un bivio 25 min Watch the programme

ARTE Reportage

La Groenlandia a un bivio

Guarda ora ARTE Reportage Siria: donne in lotta per i diritti 25 min Watch the programme

ARTE Reportage

Siria: donne in lotta per i diritti

Guarda ora ARTE Reportage Ruanda: il tempo del perdono 25 min Watch the programme

ARTE Reportage

Ruanda: il tempo del perdono

I video più visti su ARTE

Guarda ora ARTE Europa Settegiorni Dazi USA: quali conseguenze per l'Europa? 12 min Watch the programme

ARTE Europa Settegiorni

Dazi USA: quali conseguenze per l'Europa?

Guarda ora La Spagna tra femminismo e antifemminismo 6 min Watch the programme

La Spagna tra femminismo e antifemminismo

Guarda ora Sources Traffico di Fentanyl: il doppio gioco della Cina 17 min Watch the programme

Sources

Traffico di Fentanyl: il doppio gioco della Cina

Guarda ora ARTE Reportage La Groenlandia a un bivio 25 min Watch the programme

ARTE Reportage

La Groenlandia a un bivio

Guarda ora Donne e sacerdozio: una vocazione proibita 78 min Watch the programme

Donne e sacerdozio: una vocazione proibita

Guarda ora ARTE Reportage Siria: donne in lotta per i diritti 25 min Watch the programme

ARTE Reportage

Siria: donne in lotta per i diritti

Guarda ora Ion Marin dirige Beethoven Con Martha Argerich 87 min Watch the programme

Ion Marin dirige Beethoven

Con Martha Argerich

Guarda ora Una vita sull'Isola d'Elba 44 min Watch the programme

Una vita sull'Isola d'Elba

Guarda ora White Power Nel cuore dell'estrema destra europea 81 min Watch the programme

White Power

Nel cuore dell'estrema destra europea

Guarda ora Proteste degli studenti in Serbia: “Non mentite a mia nonna” 6 min Watch the programme

Proteste degli studenti in Serbia: “Non mentite a mia nonna”

Guarda ora Yann Tiersen Piano Day 2025 52 min Watch the programme

Yann Tiersen

Piano Day 2025

Guarda ora ARTE Europa Settegiorni Le proteste studentesche in Serbia sono un punto di svolta? 12 min Watch the programme

ARTE Europa Settegiorni

Le proteste studentesche in Serbia sono un punto di svolta?