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Una giovane donna, senza velo e in biancheria intima, viene filmata mentre deambula fuori dall'Università di Teheran. Il gesto assurge immediatamente a simbolo della resistenza nell'Iran degli Ayatollah, facendo il giro del mondo. Ma come sono arrivate a noi queste immagini filmate clandestinamente?

Iran: Donna, Vita... Nudità

Una donna senza velo e in biancheria intima all'Università di Teheran: un simbolo di resistenza nell'Iran degli Ayatollah.

Dietro le Immagini

C'è tanta azione e sex appeal in questo manifesto, parte della campagna di reclutamento della 3ª brigata d'assalto, mobilitata per la difesa dell'Ucraina. Ogni battaglione delle milizie di Kiev ha infatti mano libera sul fronte della comunicazione: uno sguardo su un'intensa battaglia a colpi di immagini, in cui ogni unità è in competizione per attirare nuove reclute. 

Pin-up per l'esercito ucraino

Ogni battaglione delle milizie ucraine ha mano libera sul fronte della comunicazione, per attirare nuove reclute. 

Con oltre 2 milioni di copie vendute, tradotti in decine di lingue, i primi due volumi della trilogia “La terra degli altri” della scrittrice franco-marocchina Leïla Slimani si sono rivelati dei veri e propri bestseller. Il terzo e ultimo volume di questa saga familiare tra Francia e Marocco si intitola "J'emporterai le feu", storia della terza generazione della famiglia Belhaj, inaugurata dalle protagoniste Mia e Inès (nate negli anni 1980, nel pieno degli Anni di Piombo marocchini). Come la nonna alsaziana Mathilde e mamma Aïcha, hanno sete di libertà e scelgono l'esilio in Francia, facendo il percorso opposto a quello della nonna, che lasciò la città di Mulhouse per seguire il marito a Meknes.

Dialogo con Leïla Slimani

La trilogia “La terra degli altri” della scrittrice franco-marocchina Leïla Slimani si è rivelata un bestseller.

Per un'altra narrazione sull'immigrazione

Il rugby, i Kiwi, la cultura Maori, le maestose Alpi down-under: sono tante le immagini che circolano in testa quando si evoca la Nuova Zelanda. Ma quanto conosciamo davvero di questa terra agli antipodi? Chi, ad esempio, ricorda che è stato il primo Paese al mondo a concedere alle donne il diritto di voto? L'analisi di 'Dietro le Mappe'.

Nuova Zelanda: un paese in disparte?

La Nuova Zelanda solletica l'immaginario collettivo. Ma quanto conosciamo davvero di questa terra agli antipodi?

Dietro le Mappe

Il fiume Dnipro è una via di comunicazione-chiave nella guerra scatenata da Vladimir Putin, fin dall'annessione della Crimea nel 2014 seguita dall'invasione su larga scala dell'Ucraina. Due infrastrutture strategiche (la centrale nucleare di Zaporižžja e la diga di Kakhovka) sono "coinvolte" nelle ostilità: l'approvvigionamento idro-elettrico e l'inquinamento risultano di conseguenza tra i nodi principali del conflitto.

Dnipro: un fiume nella guerra russo-ucraina

Il fiume Dnipro è una via di comunicazione-chiave nella guerra scatenata da Vladimir Putin, fin dal 2014.

Il Sinai, affascinante deserto-crocevia tra due continenti e due mari, è al centro di gravi tensioni tra Egitto e Israele. Questa penisola misura 60.000 km² ed è popolata essenzialmente da comunità beduine, ma è soprattutto al centro di traffici illeciti, attività di gruppi jihadisti e naturalmente segnata dalla vicinanza con Gaza, territorio palestinese amministrato da Hamas.

Sinai, un deserto tra Gaza e l'Egitto

Il Sinai, deserto-crocevia tra due continenti e due mari, è al centro di gravi tensioni tra Egitto e Israele.

Il 7 ottobre 2023, Hamas ha lanciato il più sanguinoso attacco mai commesso sul suolo israeliano. Il movimento islamista, fondato nel 1987 come ramo politico-militare dei Fratelli Musulmani palestinesi - identificato come organizzazione terroristica da una trentina di Paesi occidentali - è tragicamente tornato alla ribalta nel caos del Medio Oriente. Qual è la sua attuale strategia, al di là della violenza e dell'opposizione all'esistenza dello Stato di Israele? Come è diventata la principale forza politica nella Striscia di Gaza? Che legami intrattiene con Iran, Qatar e Turchia, che contribuiscono a finanziarla? Questo documentario prova a ripercorrere la genesi e l'ascesa dell'autoproclamato "Movimento di resistenza islamica", tra radici ideologiche e ambizioni teocratiche e totalitarie.

Genesi e ascesa del "Movimento di resistenza islamica", tra radici ideologiche e ambizioni teocratico-totalitarie.

Il sistema Hamas

ll Presidente USA in pectore Donald Trump ha festeggiato il Giorno del Ringraziamento (Thanksgiving) con il fido alleato Elon Musk, nella sua lussuosa residenza di Mar-a-Lago (Florida). In attesa dell'insediamento come 47° Capo dello Stato, a Washington, il repubblicano ha adibito questa “Casa Bianca invernale” come quartier generale. In che modo Trump ha trasformato Mar-a-Lago una vetrina per il suo secondo mandato?

Mar-a-Lago: la vetrina del potere di Trump

In che modo Donald Trump ha fatto di Mar-a-Lago una vetrina in vista del suo secondo mandato alla Casa Bianca?

Alcuni lo chiamano “Mare del Giappone”, altri semplicemente “Mare Orientale”. Questo strategico tratto di mare circordato da Russia, Giappone e dalle due Coree è molto più di una semplice zona di transito. Esso è infatti al centro delle rivalità tra potenze globali e regionali racchiuse in due schieramenti: da un lato, l'asse Pyongyang-Mosca-Pechino; dall'altro, Tokyo, Seul e gli Stati Uniti.

Tensione nel Mar del Giappone

Questo strategico tratto di mare è al centro di accese rivalità tra potenze globali e regionali. Analisi.

Nel 2016 Donald Trump venne eletto per la prima volta alla Presidenza degli Stati Uniti, soprattutto grazie alla mobilitazione degli Evangelici. Otto anni dopo, la base elettorale del tycoon non è mutata ma ha beneficiato di nuovi innesti: figure-chiave della Silicon Valley, come Elon Musk e Peter Thiel, che hanno raggiunto le correnti più reazionarie e populiste della destra americana. Simili allenze sono dettate dall'ideologia o da semplice opportunismo?

Nel 2024, la base elettorale di Donald Trump ha beneficiato di nuovi innesti: su tutti, Elon Musk.

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Il sistema Hamas

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Donald Trump atto II: l'ideologia si rinnova?

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Donald Trump atto II: l'ideologia si rinnova?

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