Ces Européens venus d'ailleurs

Europäer aus anderen Ländern

Europeans from Elsewhere

Europeos de otros lugares

Europejczycy spoza Europy

Europei venuti dall'estero

Nati fuori dai suoi confini, vivono nell'Unione Europea da anni, se non decenni. Alcuni sono addirittura diventati cittadini del Paese d'adozione, e voteranno alle elezioni europee; altri hanno mantenuto la loro nazionalità originaria, altri ancora hanno acquisito lo status di rifugiati. In che misura i "nuovi Europei" determineranno il volto dell'Europa di domani?

Vivono nell'Unione europea da qualche anno o da qualche decennio, sanno cosa significa lasciare il proprio Paese di origine e prima di trasferirsi hanno vissuto in contesti spesso molto diversi dal nostro: ecco perché il loro modo di vedere il funzionamento dell'Unione europea è inedito e stimolante. In vista delle elezioni di giugno, abbiamo deciso di incontrarli.

Per Ion Bunescu, imprenditore franco-moldavo di 32 anni, l'Unione Europea è un'opportunità.

Ion Bunescu, imprenditore franco-moldavo

Malick Ceesay è arrivato a Palermo dal Gambia quando era minorenne. Oggi si è perfettamente integrato e gestisce un bar gelateria, ma sta ancora aspettando il permesso di soggiorno. Questo ragazzo sogna di diventare fotografo, di viaggiare, ma per il momento, nell'Italia governata da Giorgia Meloni, in quanto immigrato, è obbligato a prendersela con comodo.

Malick Ceesay, giovane immigrato del Gambia, vive e lavora a Palermo in attesa del permesso di soggiorno.

Malick, gelataio immigrato in Italia

Saya Ahmad, 40 anni, è nata e ha vissuto fino all'età di 7 anni a Kirkuk, nel Kurdistan iracheno. Nel 1991 è fuggita con la famiglia dalle truppe di Saddam Hussein e si è stabilita in Austria. È stato il suo esilio a far nascere in lei la vocazione per la politica. Oggi Saya Ahmad è membro del Partito socialdemocratico austriaco e direttrice distrettuale di Alsergrund, il nono distretto di Vienna. Sogna un'Unione europea più solidale, soprattutto nei confronti dei migranti e delle donne.

Nata nel Kurdistan iracheno e ora esponente politico a Vienna, Saya Ahmad sogna un'Unione europea più solidale.

Saya Ahmad, direttrice del nono distretto di Vienna

Kirill Soloviev ha 46 anni, è originario di Mosca ed è proprietario di una società specializzata nel controllo di grandi volumi di traduzioni. Ha fondato la sua società a Tallinn, in Estonia, dopo l'annessione della Crimea da parte della Russia. Oggi vive a tempo pieno nella capitale estone ed è entusiasta dell'Unione europea e delle opportunità che offre, anche se ritiene che dovrebbe essere più dura nelle sanzioni contro il regime di Vladimir Putin.

Moscovita arrivato in Estonia per incompatibilità con la politica di Putin, Kirill è entusiasta dell'Unione europea.

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Ion Bunescu, imprenditore franco-moldavo

Malick, gelataio immigrato in Italia

Saya Ahmad, direttrice del nono distretto di Vienna

Kirill Soloviev, imprenditore digitale a Tallinn